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RSU 08/10/12

Comunicato del Coordinamento delle RSU delle Province Toscane
8-10-2012

Si è svolto questa mattina, presso la sede del Consiglio Regionale, il previsto incontro tra il coordinamento delle RSU delle Province toscane e il Vice Presidente del Consiglio Regionale dott. Giuliano Fedeli,alla presenza del capo di gabinetto dott. Pacini.
Il dott. Fedeli ha esordito rammaricandosi di non poter illustrare, come si era proposto, la decisione scaturita dal CAL del 2 ottobre scorso , poiché, com’è noto, non si è giunti ad una proposta unitaria demandandola invece al Consiglio Regionale; l’Ufficio di Presidenza, vista l’importanza dell’argomento, ha deciso di convocare un Consiglio straordinario per mercoledì 17/10 , specificamente sul tema del riordino delle Province. In questa seduta dovrebbero essere approvate le indicazioni e gli indirizzi , che entro il 23/10 p.v. la Giunta dovrebbe recepire e inviare al Governo, in vista del Decreto già in preparazione al CdM.
I rappresentanti sindacali nei numerosi interventi su vari aspetti del problema in esame hanno espresso :
1. Apprezzamento per il mantenimento dell’incontro promesso, nonostante le difficoltà del momento 2. Preoccupazione nel constatare come i documenti in circolazione non menzionino l’organizzazione dei servizi e le problematiche del personale, elemento considerato molto grave 3. Affermazione della volontà di garantire oltre ogni ambiguità i posti di lavoro e le professionalità dei/delle dipendenti ; vi sono anche parti (es. la Polizia Provinciale) che non sono mai state nominate.
4. Necessità per la Regione Toscana, al di là degli accorpamenti, di definire e chiarire le intenzioni sulle deleghe, se e a quali organismi debbano essere conferite, visto che su di esse è impiegato circa il 40% del personale. Questo tema è ineludibile e prescinde dalle dimensioni delle Nuove Province, perché attiene alle funzionalità e ai servizi per i cittadini 5. Timore per il profilarsi di un periodo di “vuoto organizzativo e normativo”, in cui non si sa chi e quando decide. Le esperienze pregresse in questo campo hanno mostrato ritardi e intoppi anche nel caso di una condivisione generale delle modifiche, a maggior ragione in questa situazione in cui non c’è chiarezza e condivisione del percorso .
6. Preoccupazione per non meglio precisati disegni di esternalizzazione/ privatizzazione di alcuni settori, a partire da Lavoro e FP, sicuramente appetibile per le risorse disponibili tramite il FSE.
7. Riaffermazione del ruolo di garanzia del lavoro pubblico.
Il dott. Fedeli ha ascoltato con molta attenzione quanto esposto dai rappresentanti sindacali, impegnandosi a presentare come propria iniziativa una mozione nella prossima seduta del Consiglio Regionale per impegnare la Giunta Regionale ad avviare un confronto concreto, anche con il Governo, sul futuro ed il destino dei lavoratori delle Province.
Ha inoltre assunto, sulla base delle istanze e preoccupazioni espresse durante l'incontro, l'ulteriore impegno a proporre durante il prossimo Consiglio Regionale straordinario, tra gli indirizzi alla Giunta ,anche l'inserimento delle tematiche inerenti la salvaguardia dei posti di lavoro, il mantenimento della diffusione nel territorio dei servizi offerti ai cittadini, oltre all'impegno ad evitare la dispersione delle professionalità presenti nelle Province, garantendo le risorse necessarie a svolgere tutte le funzioni assegnate o eventualmente delegate al nuovo Ente intermedio.

Firenze 08/10/2012

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