08/11/2012 Coordinamento delle RSU delle Province Toscane
Questa
mattina , nei locali della Provincia di Firenze, sì è riunita
l’assemblea Regionale delle RSU delle Province Toscane sul seguente OdG :
analisi della situazione attuale, struttura del coordinamento,
individuazione della delegazione del Coordinamento nei tavoli regionali
tra Regione e OOSS
All’assemblea
hanno partecipato le RSU di tutte le Amministrazioni Provinciali della
Toscana, i rappresentanti delle Categorie CIGL- CISL- UIL del pubblico
Impiego ed un componente della RSU della Regione Toscana.
Gli
esponenti territoriali hanno espresso un giudizio negativo sul riordino
delle Province e riconosciuto la necessità di affrontare la complessa
situazione sindacale con il massimo di partecipazione e di democrazia.
Hanno un
itariamente
ravvisato la necessità di emettere un comunicato sul tema degli
esuberi, trattato dalla stampa con taglio allarmistico e impreciso.
Il
rappresentante della RSU Regionale ha ricordato la mobilitazione in
corso in Regione Toscana e espresso solidarietà ai colleghi delle
Province, sollecitando e impegnandosi a iniziative unitarie per evitare
ogni rischio di eventuali chiusure e contrasti.
Con i loro interventi i delegati delle RSU provinciali hanno :
1.
Ribadito la pesantezza dell’attacco al lavoro pubblico in generale e a
quello delle Province in particolare, che comporta tagli sui servizi e
sulle risorse necessari a gestirli, in un quadro di confusione
istituzionale
2.
Proposto di strutturare la delegazione del coordinamento RSU come
presenza autonoma all’interno della delegazione sindacale nel tavolo
regionale (unico e unitario) , composta da un/una rappresentante per
ogni provincia (10) scelto /a dalla RSU di appartenenza con criteri
unitari ,anche a rotazione .
3.
Affermato la disponibilità a lottare , anche con iniziative eclatanti,
per evitare licenziamenti ed esuberi, rivolgendo attenzione anche ai
lavoratori a tempo determinato e degli appalti.
4.
Sottolineato l’importanza di non perdere tempo in inutili diatribe (
vedi capoluogo), ma di attivarsi per la difesa dei posti di lavoro con
tutti i soggetti coinvolti (Regione, ANCI, UPI) perché si assiste già
ora ad una contemporanea ristrutturazione di tutta la macchina pubblica,
comprese le funzioni statali, e all’attivazione di concorsi pubblici
nei Comuni Toscani.
5. Suggerito un ordine del giorno di solidarietà alla lotta dei colleghi della Regione Toscana
6.
Deciso di chiedere un incontro alla Commissione Lavoro della Regione
Toscana , vista la disponibilità dei consiglieri Marini e Ferrucci.
7. Concordato iniziative unitarie di mobilitazione in tutte le sedi istituzionali per il 30 novembre p.v
L’Assemblea
delle RSU ha votato le modalità di costituzione della delegazione a
grandissima maggioranza con un solo voto contrario.
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