AGGIORNAMENTI Centri per l’impiego, poche forze e precarie 2000 persone in meno nei centri per l'impiego. Così ci si prende cura di disoccupati e giovani? Precari Isfol protestano alla sede del Pd: "Per noi il Jobs act è disoccupazione crescente"

Valeria Fedeli -Vicepresidente del Senato-in attesa di un appuntamento

Valeria Fedeli ha detto di essere disponibile ad incontrarci a Firenze.
Si sta contattando la sua segreteria per fissare un appuntamento.



Lettera di richiesta incontro con Valeria Fedeli

Buongiorno,
Sono una lavoratrice precaria della Provincia, la contatto a nome del coordinamento dei precari dei Servizi Lavoro e Formazione della Toscana che si è costituito il 31 maggio scorso.
In Toscana siamo più di 500 persone, tra lavoratori e lavoratrici dei Settori Formazione e Lavoro, che da più di 10 anni lavorano con contratti a tempo determinato, partite IVA, CoCoCo etc. Per molti di noi la scadenza del contratto è vicina ed è datata 31 dicembre 2013.
La situazione drammatica del mercato del lavoro, insieme all'incertezza sul futuro delle Province, non ci sta facendo vivere momenti tranquilli. Unita alla paura di un presente e di un futuro incerto c'è la consapevolezza dell'importanza del nostro lavoro e della professionalità maturata in questi anni, nell'ambito del sistema pubblico per l'impiego, che riteniamo non debba essere dispersa.
Secondo noi la crisi economica in atto, più che una riduzione, rende necessario il potenziamento dei servizi per il lavoro per gestire le politiche attive, la ricollocazione, per orientare e sostenere le persone, in particolare i più giovani, nelle loro scelte.
Crediamo che oggi più che mai sia importante - da parte delle forze politiche - porre l'accento sulla centralità dei servizi pubblici per l'impiego, un sistema che anche noi abbiamo contribuito a costruire in Toscana e che riteniamo debba essere lo snodo fondamentale nell'erogazione di servizi di qualità ed in grado di favorire pari opportunità per tutte e per tutti.
E' per questo che vorremmo incontrarla, per farle conoscere la nostra situazione e condividere con lei una riflessione sul futuro dei servizi pubblici per il lavoro che crediamo debba essere anche il nostro futuro.
Nella speranza di incontrarla, le invio i più sinceri saluti.

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